Pubblichiamo un nuovo e secondo contributo di una studentessa dell’istituto Sarrocchi: “E siamo sempre qua…solita situazione da più di un mese ormai; la solita casa, le stesse persone, si fanno sempre le stesse cose..ormai non esistono più neanche i giorni della settimana, si parla dicendo soltanto ieri, oggi, domani…tutti a dire sempre le stesse cose, che siano giuste o meno, ma sono sempre le stesse…
in questi giorni infiniti, ma finiti allo stesso tempo, ho imparato una cosa molto importante….un giorno, mentre scorrevo la galleria del telefono, mi sono accorta che è passato più di un mese dall’ultima volta che mi sono truccata, sembra una cosa banale ma non è così, o almeno per me non è stato così. Stare chiusa in casa mi ha costretto a fare i conti con lo specchio e con tutte le imperfezioni che durante le mie giornate “normali” passavano inosservate. Per me è stato molto difficile all’inizio, non riuscivo a vedermi e mi vergognavo perfino di farmi vedere dai miei genitori, figuriamoci di fare qualche videochiamata con gli amici… ma ho deciso che dovevo superare questo scoglio e farcela a tutti i costi, perché so di essere bella anche la mattina appena sveglia e non solo quando ho una linea di matita e un filo di mascara sulla faccia.
Ad oggi mi ci sono abituata quasi del tutto e riesco ad accettarmi un po’ di più. La strada per imparare a volersi bene è davvero complicata, e quando sai di aver superato un gradino ce ne sarà sempre un altro più alto che ti aspetta e non sempre è facile andare al di là degli ostacoli… questa situazione mi ha tolto quasi tutto, ma non mi leverà mai il sorriso…”
Andrea